Fra poche ore la pioggia e gli ultimi freddi della stagione dovrebbero lasciare il posto al sole e a temperature decisamente più alte. In altre parole, è arrivato maggio.
Si tratta del mese in cui il clima mite comincia a stabilizzarsi e il pericolo delle ultime gelate notturne è definitivamente scongiurato. L'irradiamento solare del terreno aumenta sempre di più e le giornate si allungano, stuzzicando la nostra voglia di stare all'aperto.
E' dunque il momento migliore per mettere a dimora le giovani piantine estratte dai semenzai di marzo, finora tenute al riparo in ambienti caldi e riparati dai venti. Zucche, zucchini, cetrioli, meloni, angurie, pomodori, melanzane, peperoni, ma anche sedani, cavoli, basilico e insalate troveranno finalmente il loro posto nell'orto di maggio. Sarà anche possibile seminare le stesse varietà direttamente in piena terra, confortati da temperatute diurne superiori ai 20 gradi centigradi. Nonostante la stagione inoltrata per queste varietà, sarà tuttavia ancora possibile seminare fagioli, fagiolini, patate, cavoli e spinaci. Come in gran parte dei mesi dell'anno, potremo poi continuare a sbizzarrirci con ravanelli, rucola, insalate da taglio, bietola, cicorie e prezzemolo, mentre spinaci, insalate, cicorie e bietole seminati nei mesi precedenti cominciano già a fornire i primi abbondanti raccolti.
Dopo il riposo invernale e le opportune lavorazioni primaverili, l'orto di maggio dovrebbe essere già pronto ad accogliere semi e piante che daranno i loro frutti in estate. In caso contrario, è opportuno procedere con le ultime zappettature superficiali del terreno, con lo sminuzzamento delle zolle e la distribuzione di compost, purchè ben maturo. Questa operazione risulterà particolarmente importante per le semine a spaglio, mentre per gli impianti a file o in buche sarà utile sotterrare concime organico a profondità e in quantità variabili a seconda delle specie coltivate.
Si tratta del mese in cui il clima mite comincia a stabilizzarsi e il pericolo delle ultime gelate notturne è definitivamente scongiurato. L'irradiamento solare del terreno aumenta sempre di più e le giornate si allungano, stuzzicando la nostra voglia di stare all'aperto.
E' dunque il momento migliore per mettere a dimora le giovani piantine estratte dai semenzai di marzo, finora tenute al riparo in ambienti caldi e riparati dai venti. Zucche, zucchini, cetrioli, meloni, angurie, pomodori, melanzane, peperoni, ma anche sedani, cavoli, basilico e insalate troveranno finalmente il loro posto nell'orto di maggio. Sarà anche possibile seminare le stesse varietà direttamente in piena terra, confortati da temperatute diurne superiori ai 20 gradi centigradi. Nonostante la stagione inoltrata per queste varietà, sarà tuttavia ancora possibile seminare fagioli, fagiolini, patate, cavoli e spinaci. Come in gran parte dei mesi dell'anno, potremo poi continuare a sbizzarrirci con ravanelli, rucola, insalate da taglio, bietola, cicorie e prezzemolo, mentre spinaci, insalate, cicorie e bietole seminati nei mesi precedenti cominciano già a fornire i primi abbondanti raccolti.
Dopo il riposo invernale e le opportune lavorazioni primaverili, l'orto di maggio dovrebbe essere già pronto ad accogliere semi e piante che daranno i loro frutti in estate. In caso contrario, è opportuno procedere con le ultime zappettature superficiali del terreno, con lo sminuzzamento delle zolle e la distribuzione di compost, purchè ben maturo. Questa operazione risulterà particolarmente importante per le semine a spaglio, mentre per gli impianti a file o in buche sarà utile sotterrare concime organico a profondità e in quantità variabili a seconda delle specie coltivate.
1 commento:
Speriamo sia come dici. Ho tutto pronto per la mega-semina. Mi manca solo un po' di sole.
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