Dopo sei settimane di assenza dal mio campo, ecco cosa ho trovato al rientro:
- I pomodori sono cresciuti poco, ma la coltivazione è andata complessivamente bene e già si intravedono le prime bacche fra cespugli di fiori gialli. Mi accontenterò di un raccolto non particolarmente abbondante, ma con quaranta piante avrò comunque decine di chili di pomodori da consumare per l'estate più qualche bel grappolone da serbo per l'inverno.
- Che dire dei peperoni? Ho trovato solo metà delle piante che avevo sistemato sulle file. Le altre sono andate divorate da qualche strano verme di terra che evidentemente prolifera nel mio campo.
- I meloni pugliesi (cocommarazzi) hanno subito la stessa sorte dei peperoni, con la differenza che in questo caso non ne è sopravvissuta neppure una pianta.
- Le insalate sono andate incontro a sorti differenziate. Il lattughino da taglio divorato dagli uccelli, la rucola e le varie misticanze assediate dalle infestanti. In ogni caso, ho tolto le malerbe e adesso tutto viene su meravigliosamente. Molto meglio le insalate da cespo, delle quali sto già facendo delle gandiose scorpacciate. Quelle un po' più dure di consistenza causa siccità le ho mangiate lessate, con olio e pomodoro. Ottime.
- Le cicorie hanno reagito bene alla siccità. Eliminate le malerbe, le piante sembrano godere di ottima salute. Quelle a grumulo sono già pronte per la raccolta, per le catalogne dovrò pazientare ancora un paio di mesi.
- Dei ravanelli posso ritenermi soddisfatto. Sono cresciuti nella terra secca e siccitosa. Un po' piccanti e non particolarmente generosi nelle dimensioni, ma piuttosto saporiti, ottimi nelle insalate.
- Nei vasi crescono rigogliose le diverse varietà di basilico che avevo seminato prima della partenza. Il caldo delle ultime settimane ha sicuramente agevolato la crescita di questa straordinaria specie aromatica, che con qualche piccolo accorgimento può regalare straordinarie soddisfazioni all'ortolano improvvisato. Anche il prezzemolo cresce, ma con qualche incertezza in più.
- Zucche, zucchini e meloni che avevo seminato nei vasetti stavano strabordando e li ho trapiantati immediatamente in piena terra. Della sorte di queste piante mostruose parlerò presto.
Staremo a vedere..
2 commenti:
Hai lasciato l'orto per sei settimane incustodito? Voglio dire senza nessuno che irrigasse e cose del genere?
Fukuoka sarebbe fiero di te :-)
Mi sembra gia` un miracolo che le infestanti e i parassiti ti abbiano lasciato qualcosa. Mi sarebbe piaciuto vedere un paio di foto.
Ciao.
Salve, ho segnalato il tuo blog nella rubrica "L'orto degli altri" del blog:
http://lortodimichelle.blogspot.com/
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