lunedì 1 febbraio 2010

Febbraio nell'orto

Siamo nel cuore dell'inverno e nel nostro orto comincia il periodo più povero dal punto di vista della disponibilità di verdure. Troppo tardi per continuare la coltivazione di molti degli ortaggi che abbiamo messo a dimora dopo l'estate, ancora troppo presto per inaugurare la nuova stagione delle semine, in questo periodo molti di noi dovranno arrendersi alla dura realtà: l'orto di febbraio giace in un sostanziale stato di riposo vegetativo. Poco senso avrebbe tentare di seminare o mettere a dimora piantine proprio adesso. Ammesso che qualche gelata improvvisa non mandi all'aria tutto il lavoro, nella maggior parte dei casi saremo costretti ad assistere impotenti all'inerzia vegetativa delle nostre verdure, che si protrarrà almeno fino a marzo, quando l'innalzamento delle temperature e il maggiore irradiamento solare strapperanno le piante alla stasi del letargo invernale..
Se abbiamo tempo da dedicare al nostro orto, dunque, impieghiamolo per ultimare la lavorazione del terreno che presto ospiterà le colture della nuova stagione. Quando il freddo e la pioggia ci costringono lontani dalla terra, dedichiamoci alla pianificazione, appuntando i lavori da svolgere nelle prossime settimane e progettando uno schema di ripartizione dello spazio nel campo. E' il momento di decidere quali verdure mettere a dimora nella nuova stagione e, soprattutto, quando e dove procedere con semine e impianti. La saggia e ancestrale logica della rotazione delle colture ci suggerirà, per esempio, di non impiantare pomodori o altre solanacee nello stesso luogo in cui esse abbiano già trovato dimora nella scorsa stagione. Allo stesso modo, converrà mettere a riposo gli spazi abbondatemente sfruttati negli ultimi anni, procedendo alla concimazione o all'interramento di compost fresco che avrà il tempo di maturare nei mesi avvenire. In alternativa, se non vogliamo lasciare incolta tanta parte del nostro orto, potremo scongiurare il fenomeno della "stanchezza" del terreno ricorrendo all'aiuto prezioso delle leguminose, la cui azione azotofissatrice delle radici ci consentirà di rigenerare il suolo mantenendolo allo stesso tempo fertile e produttivo. Spazio dunque a piselli, fave, fagioli e fagiolini, tenendo in buon conto che saranno proprio alcuni di questi ortaggi, in grado di germinare e vegetare anche con basse temperature, a inaugurare la nuova stagione delle semine.

4 commenti:

francesca ha detto...

Penso che qui in Germania fa troppo freddo per piantare gia` le leguminose, la settimana scorsa -10 e siamo sotto la neve.....Anche volendo il terreno e` ghiacciato ed e` impossibile far buchi!
Volendomi anticipare la settimana scorsa ho fatto germinare i piselli in acqua e poi li ho piantati in vasetti di plastica, per ora sono in una stanza non riscaldata ed appena c'e` un barlume di miglioramento del tempo li metto fuori ...e poi a fine Febbraio nell'orto! Questa settimana passo ai fagioli!
Grazie per l'indicazione del nome "cucummarazzi" ero curiosa e quest'estate abbiamo cercato invano i caroselli...ci riproviamo la prossima.
Francesca

Harlock ha detto...

Ciao, bellissimo blog.
A febbraio volendo si può mettere anche aglio e cipolle in bulbi.

barba ha detto...

proprio vero, al momento posso solo programmare. E' caduta un bel pò di neve e ci vorrà un pò di tempo prima che se ne vada

Ottawa Gardener ha detto...

Hello, I found your blog at Daphne's Dandlions and attempted google's translate on it with interesting results. Looking forward to seeing some pictures of your garden!