domenica 2 maggio 2010

Crescione nel nostro orto

Utile come bordura dell'orto o pacciamatura naturale per gli interfilari o ancora come specie da sovescio, il crescione comune rappresenta una scelta interessante per dare un piccolo "tocco di classe" al nostro orto. Appartenente alla famiglia delle crucifere, questa specie erbacea perenne è estremamente rustica e cresce spontanea in tutta la penisola. Nell'orto è facile da coltivare, si adatta praticamente a tutti i tipi di terreno, cresce velocemente e in modo abbondante e può essere raccolta e utilizzata appena pochi giorni dopo la semina. Trova ottima collocazione anche in vasi e cassette, su cortili, balconi o terrazzi luminosi, purchè non troppo soleggiati.
In cucina rappresenta un saporito contorno per le pietanze a base di carne e un validissimo compendio per le nostre insalate. E' eccellente in tortine e antipasti, in salse, minestre o come aroma per il pesce.
Un approfondimento particolare merita il già citato impiego del crescione come specie da sovescio. I suoi semi germinano molto rapidamente e con estrema facilità, ricoprendo in pochi giorni il terreno con un uniforme tappeto verde. Può essere così utilizzato per fornire copertura e protezione a superfici incolte ed evitare il dilavamento e la diffusione delle infestanti. Seminato in autunno, con le radici e la massa verde decomposta servirà a fornire un prezioso apporto organico per le colture primaverili. Tranciato e interrato a pochi centimetri di profondità, contribuirà a rendere sciolto e fertile il terreno in superficie.

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