domenica 10 maggio 2009

Ravanelli tutto l'anno

Fra gli ortaggi in grado di dare soddisfazione all'ortolano neofita, particolare menzione merita il ravanello. Si tratta di una pianta erbacea, appartenente alla famiglia delle brassicacee, coltivata per la radice ingrossata, rotonda o leggermente allungata, dal colore rossastro o bianco, croccante e dal sapore forte e più o meno piccante. Le infiorescenze sono costituite da fiori bianchi, rosa o violetti. Il ciclo colturale è piuttosto breve, variando dalle tre settimane ai tre mesi a seconda della stagione e delle cultivar utilizzate.
La pianta del ravanello predilige terreni sciolti e ricchi di sostanza organica. Richiede irrigazioni frequenti. Data l'estrema brevità del ciclo vegetativo, i ravanelli possono tuttavia essere coltivati con facilità su diversi tipi di terreno, purchè fertili, freschi e non troppo esposti al sole. Si adattano ai climi più disparati, caratteristica che li rende coltivabili praticamente tutto l'anno. Possono dare grandi soddisfazioni anche nella coltivazione su balcone, in vasi o cassette, utilizzando terra fertile e ben sminuzzata, distanziando le piante di 3-4 centimetri l'una dall'altra e irrigando frequentemente. In campo aperto possono essere seminati a spaglio o su file, distanziati di 5-6 centimetri sulle file e di 10-15 tra le file. Per ottenere risultati ottimali è necessario concimare e sminuzzare bene il terreno prima della semina. Durante la crescita non occorre apportare ulteriore nutrimento, dato il ciclo colturale estremamente breve della pianta.
Numerose sono le varietà coltivate, classificate per lo più in base alla forma o al colore delle radici. Dai tondi e rossi Cherry Belle e Saxa agli oblunghi e bianchi Candela di ghiaccio, fino agli oblunghi e rossi Candela di Fuoco, è possibile rinvenirne in commercio cultivar per tutti i gusti e per tutte le stagioni.
In cucina i ravanelli trovano eccellente collocazione nella preparazione di insalate gustose e colorate o in guarnizioni di zuppe e piatti di carne o pesce. I ravanelli più piccoli risultano più saporiti di quelli di grosse dimensioni. L'allungamento anomalo del ciclo vegetativo può rendere la consistenza delle radici piuttosto legnosa e il sapore meno apprezzabile al palato.

4 commenti:

TroppoBarba ha detto...

Eccellente come al solito. Di piu` non si puo` aggiungere. Per questo leggo il tuo blog.

davide ha detto...

Ottima descrizione.
A me, purtoppo, non hanno dato soddisfazione. Ma li ho seminati di nuovo. Non mi arrendo facilmente.

notevole ha detto...

Se avrai voglia di passare nel mio orto questa volta ci troverai perfino le verdure...Silvana

akiro ha detto...

preso appunti ^_^