venerdì 23 aprile 2010

Lady Cucurbita

La zucca è un ortaggio strordinario, divertente da coltivare, può offrire frutti di varietà innumerevoli e capaci di soddisfare in tantissimi modi vista e palato. Dalle forme tradizionali a quelle più bizzarre, questi ortaggi sono in grado di stuzzicare continuamente la nostra curiosità e voglia di sperimentare soluzioni sempre nuove per il nostro orto.
La mia tecnica di coltivazione delle zucche non differisce molto da quella generalmente adottata dalla gran parte di coloro che praticano l'agricoltura biologica su piccole superfici.
A primavera inoltrata, quando le temperature diurne si assestano su valori gradevoli, scavo buche distanti tra loro un paio di metri, larghe 50 cm e profonde altrettanto. Le riempio per i primi 20 cm di di terriccio fertile o compost maturo e in superficie, per i restanti 30 cm, di compost misto a terra, avendo cura di lasciare un leggero avvallamento sul terreno per facilitare l'irrigazione. Sotterro alla profondità di 2-3 cm un paio di semi per ogni buca, mantenendo il terreno fresco fino all'avvenuta germinazione. E' possibile adottare il metodo della semina diretta in pieno campo a partire dalla fine di aprile, quando le temperature sono sufficientemente elevate da consentire la facile germinazione dei semi all'aperto.
In alternativa, volendo anticipare la coltura, sistemo in buche preparate in modo analogo piantine con pane di terra dopo circa 6 settimane dalla semina. Le piantine me le ricavo da solo, in vasetti posti in luogo riparato e riscaldato. A partire dalla metà di marzo pongo un seme per ogni vasetto, in luogo riparato, lasciando crescere le piante fino all'arrivo del tempo buono per i trapianti in piena terra. Metto le piantine di zucca, quando sono già piuttosto grandi, ciascuna al centro di ogni buca, rincalzandole bene con la terra per non lasciarne scoperte le radici. Quindi annaffio abbondantemente. Effettuo l'impianto alla fine di aprile, quando è scongiurato il pericolo delle ultime gelate notturne. In questo modo nel mio clima è possibile anticipare la raccolta delle zucche di circa uno-due mesi.
In genere evito di installare sostegni per mantenere eretti i fusti. Preferisco lasciar strisciare le piante liberamente magari facendole arrampicare su reti o muretti di recinzione dell'orto. Se necessario, intervengo durante il lungo ciclo vitale (più di 6 mesi) con piccole cimature o con la rimozione di una parte dei getti fiorali. Periodicamente rimuovo le infestanti, ma evito di intervenire con concimazioni chimiche, non necessarie se si è ben preparato il terreno durante l'anno per l'impianto delle zucche.
Per aumentare la pezzatura dei frutti, lascio crescere un numero limitato di zucche per pianta, differente a seconda delle varietà coltivate. Per esempio, se coltivo zucche mammouth, in grado di raggiungere dimensioni notevoli, lascio un frutto per pianta. Nel caso delle trombetta di Albenga, lascio crescere anche quattro pezzi alla volta, utilizzando quelli rimossi ancora immaturi alla stessa maniera dei comuni zucchini.

5 commenti:

Novelinadelorto ha detto...

Belle si le cucurbite e mi piaciono molto ma se dovessi mettere solo 1a pianta nn mi rimane altro spazio 1 1 pezzo di orto...;-(((...bella anche la descrizzione.Buona serata

TroppoBarba ha detto...

Mi mancava un tuo post. Sempre molto ben fatti e completi.

taro ha detto...

Complimenti per le tue zucche. Oggi io metto a dimora le piantine nate in vaso!

funtanin ha detto...

Anch'io sono pronto a trapiantare le zucche seminate in vaso: mica tutte, ne sono nate uno sproposito!

mascalzone ha detto...

Bellissima descrizione e bellissimo blog. Complimenti e auguri.